Pur essendo un diritto fondamentale, l’accesso alla giustizia non sempre è garantito in modo adeguato a quei soggetti che, a causa di uno o più fattori di vulnerabilità (genere, età, disabilità, etc.) non riescono a beneficiare dei servizi giudiziari e degli accomodamenti procedurali più adatti alle loro specifiche esigenze di tutela.

In questa prospettiva, è necessaria una formazione mirata per tutti i soggetti, processuali e non, coinvolti nel processo di sostegno alle vittime del reato (giudici, pubblici ministeri, difensori, operatori dei servizi socio-assistenziali esistenti sul territorio), affinché sia possibile intercettare tempestivamente i particolari bisogni di protezione dei più vulnerabili, sostenerli nell’accesso ai servizi giudiziari e tutelarli efficacemente da eventuali rischi di vittimizzazione secondaria e ripetuta.

I fattori di vulnerabilità impongono, infatti, un differente approccio alla persona, al fine di rimuovere quelle barriere che ostacolano il suo accesso al sistema giudiziario e individuare gli strumenti più adatti per garantire la piena esplicazione dei suoi diritti nel contesto processuale.

Il corso è promosso nell’ambito del Progetto LINK, cofinanziato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di promuovere il superamento delle barriere alla partecipazione attiva ed effettiva alla giustizia penale di vittime di reato minorenni e/o con disabilità, e di cui il CNR è partner unitamente ad altri enti ed associazioni internazionali.

Gli strumenti di supporto del Professionista saranno esemplificati attraverso il software TeamSystem Legal.

PROGRAMMA
I incontro

• La posizione delle vittime nel processo penale: dal contesto UE a quello nazionale

• La vittima in condizioni di particolare vulnerabilità: una categoria generale

• Le lacune del sistema nazionale

• Il minore vittima del reato: bisogni di tutela e partecipazione processuale

• Le particolari esigenze della persona con disabilità intellettiva e/o psicosociale

II incontro

• La procedura di valutazione dei bisogni di protezione delle vittime

• Gli accomodamenti procedurali: definizione e disciplina

• L’approccio del difensore alle vulnerabilità dell’assistito: strategie comunicative

• Considerazioni Finali

I casi pratici sono presentati con il supporto delle soluzioni TeamSystem

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